Attività per decennio

FRATERNITA’ DELLA STRADA – Mondo X

1965 – 1975

Nel suo primo decennio di attività Fraternità della Strada attua una forma di volontariato tradizionale, di carattere cioè  “assistenziale” : volontari a coppie, su loro vetture, affiancano infatti nei fine settimana e nelle festività le pattuglie della Polizia Stradale e le ambulanze ai caselli autostradali attorno a Milano, intervenendo sui luoghi degli incidenti e occupandosi dei feriti leggeri o degli incolumi sotto shock, accompagnandoli spesso (sempre a titolo gratuito) a casa o negli ospedali dove fossero stati ricoverati propri congiunti o compagni di viaggio. Nel corso del decennio vengono ef- fettuati circa 11.000 interventi. 

Questo servizio, pure apprezzato e formativo, viene interrotto per il fatto che Fraternità della Strada non è né un Corpo né un’associazione di soccorso e pertanto non possiede i requisiti necessari per operare interventi.

1975 – 1979

Dopo lo sconcerto iniziale,  l’ipotesi di una cessazione dell’associazione viene superata dalla prospettiva di una nuova concezione: “Anziché occuparsi dei malati, perché non affrontare la malattia?” Un po’ come avviene nel campo della ricerca. Assistere gli infermi o gli indigenti è ovviamente encomiabile ed esemplare, ma trovare gli antidoti per debellare e per prevenire i vari malanni non è altrettanto importante? E’ così che Fraternità della Strada cambia il suo corso, mantenendo però inalterate le motivazioni morali e spirituali che sono alla base di tutte le attività di Mondo X.

Negli anni tra il 1975 e il 1979 Fraternità della Strada indice:

  • un convegno su “Assicurazioni e assicurati”;
  • un convegno sulla “Regolamentazione della velocità”;
  • un convegno su “Inquinamento acustico e del traffico”;
  • un convegno per la “Prevenzione degli incidenti”.

ANNI ’80 – Fraternità della Strada…

  • promuove due indagini nazionali “comportamentali e motivazionali” su automobilisti e motociclisti;
  • è la prima, assieme al Prof.Villani, a perorare l’adozione obbligatoria del CASCO in Italia;
  • introduce Corsi innovativi di EDUCAZIONE STRADALE, concepiti con un processo pedagogico attivo e non sulla tradizionale acquisizione passiva di obblighi e divieti, una concezione che anni dopo verrà seguita da altri enti e strutture. Il “Corso di formazione stradale”, di Fraternità della Strada, adottato dalla Regione Lombardia, viene inizialmente affiancato dalla W.Disney;
  • promuove CORSI DI PRIMO SOCCORSO per normali utenti;
  • realizza, con la collaborazione del Prof. Dino Origlia, l’ “ITINERARIO PSICOLOGICO DEGLI INCIDENTI STRADALI” che, per la prima volta, spiega il nesso tra la vita quotidiana e i comportamenti a rischio di incidente;
  • istituisce (1986) la “GIORNATA DI FRATERNITA’ DELLA STRADA”, dedicata a quanti proteggono la nostra vita sulle strade, esaltando la concezione del senso del dovere e del servizio al prossimo. L’evento viene affiancato da un Comitato con rappresentanti delle Istituzioni e dei Corpi preposti alla circolazione.

ANNI ’90 – Fraternità della Strada…

  • è la prima, inizialmente inascoltata, a segnalare la pericolosità nell’uso del TELEFONO e MONITORS alla guida di un mezzo;
  • evidenzia l’azione diseducativa e anti-ecologica di manifestazioni e servizi giornalistici con auto e moto nella natura;
  • effettua un’indagine internazionale, proponendo metodi alternativi al LAVAGGIO NOTTURNO DELLE STRADE, fonte di inquinamento, diverbi e disagi per i pedoni;
  • segnala tra i primi il fenomeno delle DISCOTECHE, evidenziandone gli eccessi, le ripercussioni fisiologiche e psichiche e il conseguente aumento della sinistrosità stradale;
  • promuove, con la Regione Lombardia e la W.Disney, una campagna educativa per gli UTENTI DEI MEZZI PUBBLICI;
  • con il Comune di Milano e la collaborazione di Bruno Bozzetto, promuove una campagna “CONTRO LA SOSTA SELVAGGIA”, coinvolgendo i ragazzi delle scuole secondarie;
  • istituisce il 1° dossier “SULLE STRADE DI MILANO”: una rilevazione (supportata da foto) delle anomalie in tutti gli ambiti della circolazione cittadina. L’iniziativa verrà ripetuta ogni qual volta si rinnovi la Giunta Comunale e messa a disposizione dei nuovi Assessori.

ANNI ‘2000 – Fraternità della Strada…

  • effettua per prima un’indagine nazionale sui “BIMBI IN AUTO”, evidenziando come il 60% venga posizio- nato in modo scorretto e rischioso;
  • segnala il crescente fenomeno dei “PIRATI DELLA STRADA”, tracciandone un profilo;
  • analizza e propone un’alternativa radicale al “TICKET D’INGRESSO NELLE CITTA”, prospettando una soluzione a monte e non a valle. La proposta verrà sistematicamente ignorata (ma mai contestata) dalle ammini strazioni locali;
  • segnala alle autorità competenti e ai media una serie di EMULAZIONI, o mode negative, che possono preludere agli incidenti: quadricicli senza patente, mancate precedenze alle rotonde, sorpasso dei tram (con rotaie al centro della carreggiata) sulla sinistra o mentre scendono i passeggeri, mancata tutela dei bimbi in moto, immissioni ad alta velocità nelle autostrade e superstrade e altro;
  • nel 2001 e nel 2006 offre alle nuove Giunte Comunali il 2° e il 3° dossier “Sulle strade di Milano”, segnalando anomalie e rischi nella circolazione e nelle infrastrutture;
  • il Ministero delle Infrastrutture fa propria una campagna ideata da Fraternità della Strada, distribuendo un opuscolo “BIMBI IN AUTO” in tutte le scuole materne dei capoluoghi di provincia;
  • segnala per prima l’opportunità di un inasprimento delle sanzioni per chi si ponesse alla guida sotto l’effetto di “ALCOLICI O SOSTANZA STUPEFACENTI”;
  • segnala al Ministero delle Infrastrutture la carenza della normativa per il trasporto dei BIMBI SU MOTOCICLI;
  • evidenzia la pericolosità delle “TELEFONATE, anche con vivavoce” mentre si guida, perché è pure l’argomento delle conversazioni che può distogliere i conducenti dalla necessaria concentrazione;
  • denuncia la crescente moda dei “MESSAGGI” mentre si è alla guida di un mezzo;
  • a seguito della proposta di estensione della PATENTE AI SEDICENNI, effettua un’indagine presso i giovani, riscontrando un interesse alquanto ridotto da parte di loro stessi e la prospettiva di approfittazioni da parte di quelli interessati.

ANNI ‘2010 – Fraternità della Strada…

  • effettua annualmente approfondimenti sulle STATISTICHE ufficiali degli incidenti stradali, introducendo nuovi e più opportuni parametri che conferiscono una maggiore chiarezza nell’analisi della sinistrosità;
  • promuove due conferenze sui PROBLEMI DELL’ALCOL;
  • crea il CODICE DELLE SEGNALAZIONI TRA GUIDATORI, un linguaggio eseguito con gesti e lampeggi per segnalare inconvenienti e pericoli. L’opuscolo viene diffuso da Unasca attraverso le autoscuole associate;
  • segnala gli EVASORI DELL’ASSICURAZIONE come potenziali pirati della strada;
  • realizza un’inchiesta su “I PROBLEMI NEL SOCCORSO” che, tra l’altro, evidenzia l’infiltrazione della malavita anche in questo delicato settore;
  • realizza un aggiornato compendio di Primo Soccorso Stradale;
  • indice con “Noi sicuri” un convegno con gli psicologi della sicurezza stradale;
  • il delegato Pillonetto realizza il 1° dossier “Sulle strade del Trevigiano”;
  • istituisce le “News”, offrendo segnalazioni e consigli utili ad associati e associazioni amiche;
  • nel 2015, venuti meno i presupposti di base, organizza la 30^ e ultima “Giornata di Fraternità della Strada”, che viene comunque ereditata dalla Regione Lombardia con un nuovo Comitato e con la denominazione “Giornata della sicurezza e della fraternità stradale”;
  • partecipa con la Delegazione di Treviso e con una propria vettura ad alcune tappe del “Giro d’Italia”;
  • promuove “I PACCHI” (trucchi per derubare gli automobilisti), patrocinato dalla Regione Lombardia e diffuso a tutte le Polizie Locali dapprima come opuscolo e poi in formato locandina. L’iniziativa viene ripresa e divulgata anche da Sina-Autostradafacendo e da Sicurauto;
  • realizza, con la preziosa e amichevole collaborazione della Dr.ssa Claudia Fabris, la 2^ edizione (completamen te rivista) dell’ ITINERARIO PSICOLOGICO DEGLI INCIDENTI STRADALI, presentato nella sede della Provincia di Brescia con una conferenza-stampa organizzata dal Delegato Dr Federico Lonati;
  • effettua, nel 2011 e nel 2016, il 4° e il 5° dossier “Sulle strade di Milano”, serie di segnalazioni illustrate che viene messo a disposizione delle nuove Giunte Comunali;
  • emette comunicati-stampa per la salvaguardia dei ciclisti, evidenziandone errori e rischi;
  • realizza l’opuscolo “Consigli sanitari per chi va in vacanza”;
  • prospetta una particolarissima campagna contro l’alcol tra gli adolescenti “Bevi anche tu, amico!”
  • realizza l’opuscolo “Proteggiamo i bimbi”, patrocinato da AREU, per asili e scuole materne;
  • effettua la campagna “Bimbi in auto” in collaborazione con Artsana/Chicco presso pediatri, cliniche e p.v.;
  • realizza e promuove l’opuscolo “Consigli sanitari per chi va in vacanza”;
  • lancia l’opuscolo “Viaggiare sereni”, con il patrocinio del Touring Club Italiano;
  • realizza e promuove l’opuscolo “Proteggiamo i bimbi”;